Testa leggera, probabilmente il vodka lemon...oppure la red bull? O le amfetamine?
Mh, so solo che sento a malapena la musica e ho un fischio micidiale nelle orecchie che ottunde tutto. Mi cerco un divanetto e mi siedo. Davanti a me stanno tutti ballando, ridendo, bevendo, come ho fatto io fino poco tempo fa.
guardo l'ora: nemmeno le due. La serata è ancora lunga, e io sono già devastato. Cazzo, ma possibile? Mi manca il fiato come a un sessantenne. Fammi fumare una paglia, va.
Sento il fumo caldo che scende nei polmoni, tossisco perché quasi mi soffoca, espiro, butto la sigaretta per terra. Esco, mostro il bracciale al buttafuori fissandolo male e barcollando arrivo al parcheggio.
Cazzo, freschino.
Mi tiro su bene eretto, mi stiracchio la schiena e respiro a pieni polmoni soffocando un conato che mi ritorna nello stomaco. Non so quanto tempo rimango fuori, forse abbastanza da ripigliarmi quasi del tutto, forse no. Chi se ne frega. Mi frugo in tasca, cerco e trovo una pastiglia. Non ricordo manco che cazzo sia, Acido? Un'aspirinetta? Aulin? Boh, io la butto giù, vaffanculo.
Aspetto qualche minuto, mi sgranchisco la gambe e faccio un breve giro nel parcheggio. Ora mi sento bene, ho il cazzo duro e la voglia di tornare a fare casino.
Bene, si rientra, alla grande.
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
Eh?
Qualcuno mi ha sussurrato qualcosa, ma non riesco a capire cosa, pareva inglese.
Mi giro: nessuno.
Rientro, mi gusto la botta di volume nei timpani, la bolgia, le luci, il cocktail che mi offre Sandro.
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
E dagli. Ma che cazzo...che cazzo è? Non è possibile sentire un sussurro con tutto sto casino. Mi giro da dove credo venga la voce, mi accorgo che Anna mi ha detto qualcosa.
'EH??'
Lei urla, ma io non sento. Avrò capito male, sicuro non parlava lei.
Mi passa il cocktail che ha in mano. Ovviamente glielo bevo quasi tutto. Me ne sbatto, la guardo e mi viene una voglia di portarla in bagno che metà ne basta. La prendo per il braccio, la tiro a me e la inizio a trascinare verso il cesso. Non parlo perché c'è bordello, e poi lei sa che si usa così. Entriamo nel primo cesso libero, tengo il respiro a causa dell'odore di piscia e cerco in qualche maniera di tenere i piedi in un posto che non sia fradicio, sia mai che mi macchio le scarpe. La prendo, la appoggio alla tazza, le alzo la gonna, le sposto le mutande, tiro fuori l'uccello e inizio a fare i miei comodi: si, perché io devo godere, di lei non me ne frega un cazzo. E poi per certo so che a lei il cazzo non dispiace, altrimenti non sarebbe qui.
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
Eh? Nessuno ha parlato, sono sicuro, chi cazzo è che mi sussurra? Cosa è sta cosa? Mi guardo in giro, ma nel cesso siamo chiusi in due, non c'è nessun altro. Perdo il ritmo, mi si smoscia il cazzo dal nervoso, tiro un pugno alla tipa ed esco. Me ne fotto, tanto lo so che è fatta come una scimmia e non ci impiegherà tanto a farsi fare lo stesso servizio da un altro in men che non si dica, sta troia.
Volo al bar, ordino due shot trangugio il primo, poi prendo il secondo e gli faccio fare la stessa fine.
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
Cazzo, basta. Adesso veramente basta.
Sono furioso, esco nuovamente nel parcheggio.
Mi viene da menare qualcuno, tipo quella coppietta laggiù. Decido di calmarmi, respiro.
Insipira, espira. Pare funzioni. Sono calmo. Tendo l'orecchio: è silenzioso. Non si sente nulla tranne che il rumore ovattato della musica che viene da dentro.
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
Cristo, cristo, CRISTO.
Che COSA. CAZZO. E'.
Cosa significa, cosa vuol dire? Perché sto sentendo sta cosa, sta frase, stammerda?
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
No, no, no, basta, è deciso. Me ne vado, vaffanculo, non voglio sentire più nulla. Stasera sta andando storta, fanculo a tutti. Io me ne vado prima di ammattire, gli altri si troveranno un passaggio o si stringeranno in auto con Andrea, chi se ne fotte. Io non posso dare di matto, e che cazzo.
Corro verso la mia Subaru, monto, apro il cassetto e tiro fuori la mignon di vodka che tengo sempre li.
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
Basta. La rimetto via senza averla nemmeno svitata, sono già troppo tostato stasera, e poi non ne ho manco voglia.
Metto in moto, entro in autostrada e VOLO verso casa: devo dormire, devi dimenticare sta cazzo di serata infernale.
Dai, ricapitoliamo...che cazzo ho preso stasera? Due paste, una pastiglia non ben definita, una caramella datami da quel tipo strano all'entrata, tre gin tonic, due shot di merda e una mezza scopata. Nemmeno troppo per i miei canoni, che cazzo...allora cosa è andato storto? Mi è salito qualcosa di ancestrale?
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
No, basta cazzo, BASTA!
Ora BASTA.
Premo a tavoletta, il tachimetro segna i 170 e fortunatamente l'uscita dell'autostrada è a tre chilometri, ce la faccio entro venti minuti ad arrivare a casa, dai.
Il tempo passa velocissimo, arrivo al cartello che segna dove devo uscire, rallento un pelo, freccia e prendo lo svincolo a tutta velocità.
(...Welcome back my friends to the show that never ends...)
Devo arrivare prima di impazzire. DEVO.
Eccomi: adesso, la svolta, poi la rotonda. casa è li, a trecento metri, ce l'ho fatta.
…
…
…
Dove cazzo sono? Io sono arrivato a casa che è sto posto?
Mi battono sulla spalla. Mi giro a vedere: è un tipo alto due metri, vestito in tight scuro, elegante, posato.
'per essere precisi tu eri quasi arrivato a casa...e comunque visto che sei qui...'
si gira, un occhio di bue lo illumina e poi una luce accecante proveniente dall'alto illumina un gigantesco spiazzo pieno di gente mentre lo spilungone urla con voce stentorea:
'per essere precisi tu eri quasi arrivato a casa...e comunque visto che sei qui...'
si gira, un occhio di bue lo illumina e poi una luce accecante proveniente dall'alto illumina un gigantesco spiazzo pieno di gente mentre lo spilungone urla con voce stentorea:
'WELCOME BACK MY FRIENDS TO THE SHOW THAT NEVER ENDS
WE'RE SO GLAD YOU COULD ATTEND, COME INSIDE, COME INSIDE!'
Nessun commento:
Posta un commento