lunedì 15 marzo 2021

TUTTE LE STRADE PORTANO A TE

Questo pezzo di Ligabue lo accompagna dopo un pessimo risveglio: la radiosveglia diffonde in maniera caustica e distorta le note del pezzo e la voce del Liga narra storie romantiche totalmente fuori luogo con il suo stato d’animo. Apre gli occhi e si rende conto che il sole è sorto, il bicchiere col suo drink è rovesciato per terra e lui ha la bocca impastata tipica di un risveglio post serata alcolica. Si stropiccia gli occhi e guarda l’ora: le 10.00. Più in fretta che può afferra il telefono, digita il numero e chiama in ufficio. Si fa dare un paio di giorni di ferie per ‘motivi familiari’, ferie che ottiene senza problemi a causa del fatto che è talmente chiuso che i colleghi sono più che contenti di non averlo tra i piedi. Pensa al suo unico amico fidato, a cui non telefona da almeno tre settimane e alza le spalle, come per scusarsi del fatto di non aver avuto tempo per potergli dimostrare di essere ancora vivo. Il tempo lo aveva eccome invece, ma come dice sempre lui non era dell’umore, e piuttosto che forzarsi preferisce attendere tempi migliori che ben sa non arriveranno…ben sa…immagina. Non è mai stato uno troppo fortunato, ma ultimamente sembra che il destino gli si stia accanendo contro, ed anche se ha sempre cercato di reagire ora è al punto di non ritorno. Da tre settimane qualunque cosa possa abbatterlo gli scivola sopra e con tutte le volte che è caduto non ha nemmeno più voglia di alzarsi. Per molti che lo conoscono superficialmente è una persona fortunata: vive isolato, non ha legami, può permettersi di tutto e di più…ma troppi non i rendono conto che spesso l’eccessiva libertà è peggio della più stretta delle prigioni se non sei felice, e lui sicuramente non lo è.
Esce sul terrazzo e guarda il cielo: ‘buongiorno mondo…un altro giorno di sole per la mia disperazione.’
Questo è il buongiorno che da al sole primaverile che lo saluta col caldo abbraccio dei suoi primi raggi. La giornata è serena e promette bene, ma a lui non importa. Si sente sempre peggio, e più la giornata è positiva o allegra più lui si deprime. Visto che si è preso un paio di giorni di ferie pensa seriamente di farseli da qualche parte…già…ma con chi? La risposta è fin troppo deprimente pure per lui. prende l’auto e decide di andare in città, chiudersi tra grattacieli ed asfalto forse lo aiuterà a non pensare alla splendida giornata che lo circonda e lo distrarrà per qualche tempo dalla sua depressione. Rientra in casa, si infila una tuta da ginnastica, si arruffa i capelli in qualche maniera, prende dal tavolino dell’ingresso il portafogli e le chiavi dell’auto ed esce.

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